Ben
rientrato!
Che tu sia andato in vacanza o meno poco importa, perché comunque fine agosto o inizio settembre è una ripartenza. Ci si è staccati mentalmente dagli orari imposti, dal lavoro, dal correre sempre tutti i giorni.
Come accade tutti gli anni può capitare di avvertire il cosiddetto "stress da rientro". Cos'è? Semplicemente la tua mente che quasi si oppone al ritorno con i piedi per terra. La maggior parte del tempo, infatti, siamo intenti a portare a termine un’infinità di operazioni, faccende che non vorremmo fare, tipo pagare le bollette, le tasse, rispondere al capo in ufficio, fare delle telefonate obbligate, insomma doveri che nulla hanno a che fare con il piacere.
E allora, siccome c’eravamo abituati a stravolgere le nostre giornate, adesso che dobbiamo ripristinare tutto com'era, ecco comparire il disagio.
Innanzitutto voglio dirti subito di tranquillizzarti, perché questo tipo di malessere sotto forma di ansia generalizzata oppure di cambio d'umore è solo momentanea perciò meno gli darai importanza e prima scomparirà.
Meglio ancora, non evitarla assolutamente perché essendo un campanello d'allarme della tua mente, come fosse una spia della tua auto, vuole solo avvisarti di qualcosa che devi cambiare. Accettala e parlaci come fosse una tua amica, anche perché è una parte di te. Approfitta a scrivere su un foglio quali nuovi cambiamenti apporterai alla tua vita in questa nuova stagione che inizia, programma subito qualcosa che ti fa star bene, una piccola uscita oppure l'iscrizione per un nuovo sport.
Io ti consiglio un toccasana per la mente, invece, la "sospensione del giudizio", inseriscilo tra le cose su cui allenarti.
Ma vediamo cos'è?
Una delle funzioni del nostro cervello è di giudicare, dare un significato, catalogare qualsiasi avvenimento accade nella nostra sfera emotiva. E' una maniera per agevolare quello che ci può essere utile o meno nella vita. Giudichiamo automaticamente tutto, cose, persone, avvenimenti, perfino noi stessi, incessantemente. Se, da un lato, questo ha una sua utilità, dall'altro consuma tantissima energia emotiva e mentale. Oltretutto, se diamo un giudizio, esempio "quella persona si è comportata male", poi siamo costretti ad adeguarci di conseguenza variando il nostro comportamento in modo da essere coerenti con i nostri giudizi.
Ma pensandoci bene, "Niente al mondo ha un significato assoluto, escluso quello che noi gli attribuiamo".
Significa che ogni avvenimento ha un significato relativo alle persone che lo vivono o lo giudicano.
Smetti di giudicare tutto e smetti di giudicarti!
Risparmia energia. Comincia immediatamente, vedrai che non è per nulla semplice e dovrai allenarti tutti i giorni prima di riuscirci. Piove ? Daccordo va bene, fa parte della natura. Fa caldo? Va bene comunque, non sarà per sempre. Inutile lamentarsi del caldo in estate e della pioggia in inverno, che senso ha?
Inizia a praticare la "sospensione del giudizio".
Certo, potrai comunque limitarti a pochissimi giudizi, mirati e allineati con la tua personale vita...Ma lascia stare quelli generalizzati, istintivi, inutili, frutto di pregiudizio.
Sono uno spreco di energia per la tua mente.
Il 90% del tempo delle persone è sprecato in conversazioni basate su questi giudizi, meglio dirigere l'attenzione su qualcosa di più profondo, no?
Fammi sapere cosa ne pensi, buon Miglioramento!
Jack...
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